arrestato nello donnarumma

Arrestato Nello Donnarumma, sindaco di Palma Campania

Arrestato Nello Donnarumma, sindaco di Palma Campania. Il sindaco di Palma Campania (Napoli) Nello Donnarumma è stato arrestato. Nell’ambito di un’inchiesta, coordinata dalla Procura di Nola e condotta dai carabinieri su presunti casi di illecito svolgimento di procedure di gara. Sono 8 le persone indagate, due sottoposte agli arresti domiciliari, tre al divieto di dimora e tre al divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per un anno. Secondo quanto disposto dall’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Nola.

Oltre all’arrestato Nello Donnarumma ci sono anche due dipendenti comunali e cinque imprenditori a carico dei quali, a vario titolo, si è ravvisata la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza. Ipotesi di reato in ordine a ipotesi di corruzione, turbata libertà degli incanti, falso in atto pubblico, depistaggio e subappalto non autorizzato.

Il provvedimento cautelare costituisce l’epilogo di articolate attività di indagine, condotte tra il 2021 ed il 2022. L’inchiesta consentito di svelare la gestione irregolare del comune di Palma Campania. Una connotata dal sistematico asservimento dei pubblici poteri ad interessi particolaristici e di natura clientelare.

In particolare, le investigazioni hanno raccolto plurimi elementi indiziari circa l’illecito svolgimento di svariate procedure di gara. Tra quali quelle aventi ad oggetto la manutenzione stradale, la cura delle aree verdi, i lavori di ristrutturazione presso taluni edifici scolastici e le operazioni di carotaggio su fondi interessati dallo sversamento di rifiuti. Le citate procedure turbate in modo da predeterminarne l’esito in favore degli imprenditori aggiudicatari. Spesso identificati in figure gradite alla componente politica dell’ente locale. Infatti, tale componente avrebbe esercitato la propria indebita ingerenza nella sfera discrezionale dei dirigenti preposti agli uffici competenti.

Gli elementi acquisiti hanno indotto, altresì, il Giudice per le indagini preliminari a ravvisare la configurabilità di molteplici episodi di corruzione in cui l’asservimento della funzione pubblica, correlata all’aggiudicazione di appalti di lavori, servizi e forniture, avrebbe avuto luogo in cambio di denaro o altre utilità e, fra l’altro, verso il tornaconto di carattere elettorale connesso all’assunzione, da parte degli imprenditori beneficiari dell’appalto, di soggetti segnalati dai pubblici ufficiali.

Sospeso Nello Donnarumma

Il Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha sospeso dalle sue funzioni di sindaco Nello Donnarumma. Al momento, tutto è affidato al vicesindaco. “Il quadro che emerge dalle indagini che hanno portato all’arresto del sindaco di Palma Campania, Aniello Donnarumma, è allarmante. L’ipotesi di corruzione e falso in atto pubblico avanzata dagli inquirenti fa riferimento ad appalti sensibili per opere pubbliche realizzate nel comune campano.

I nomi degli arrestati

Arrestato Nello Donnarumma, sindaco di Palma Campania ai domiciliari. Coinvolto Salvatore Felice Raia, ingegnere responsabile del IV e V settore del Comune di Palma Campania. Sottoposti al divieto di dimora in città l’architetto Monica Ventura, rup che si sarebbe occupata di un affidamento. Tra gli imprenditori, indagato Nicola Borrelli, rappresentante di una catena di supermercati. Indagata anche Luigia Barone, dipendente di una società che avrebbe ottenuto un appalto. Disposta dalla Procura di Nola la misura cautelare del divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per la durata di un anno per gli imprenditori Antonio Nunziata, Angelo Miranda e Aniello Sorrentino. Gli indagati in totale sono 19.

Il consiglio comunale esprime solidarietà

I consiglieri comunali di Maggioranza e gli assessori, in relazione alle vicende giudiziarie odierne, esprimono solidarietà e vicinanza al Sindaco. Confidando nell’operato della magistratura, auspicano una rapida definizione della vicenda giudiziaria, convinti che Nello Donnarumma chiarirà, quanto prima, la propria posizione innanzi alla Autorità giudiziaria.

L’intercettazione chiave

In un’intercettazione del 20 dicembre 2021, Donnarumma, rivolto all’imprenditore Antonio Nunziata, ora raggiunto dal divieto di contrattare con la pubblica amministrazione, diceva: «Da qua ai prossimi 6-7 mesi… arrivano venti milioni di finanziamento, ma chi li gestiamo, io e te?». E
poi aggiungeva: «Dobbiamo ampliare…dobbiamo mettere altra gente… mi devi dare una mano perché qua le cose da fare sono tante». Per la gip della Procura di Nola, «questa conversazione documenta in modo evi- dente come il sindaco pieghi la funzione pubblica nell’interesse del privato e ciò con una spiccata e allarmante abitualità».

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