Rompe il cellulare per sfuggire ai Carabinieri di Boscoreale. Ha visto i Carabinieri e ha provato a scappare. Tra l’altro, spezzando in due il suo cellulare per far sì che i carabinieri, distratti, potessero evitare la perquisizione dopo il tentativo di fuga. Invece, i militari della locale stazione di Boscoreale, guidati dal comandante Massimo Serra, hanno bloccato il tentativo di fuga di un malvivente cittadino sul nascere. E’ finito così in carcere Anselmo Vitiello. Il giovane, 22 anni, è già noto alle forze dell’ordine. Infatti, è stato proprio quando ha visto la pattuglia dei Carabinieri che è andato in panico.
Il motivo della reazione era dovuto al possesso di hashish e marijuana da parte del giovane. Vitiello aveva con sé anche dei soldi che i carabinieri ritengono probabilmente frutto di attività illecita.
Per distrarre i militari, l’uomo ha spezzato in due il suo cellulare. Tale scena, quella in cui l’uomo rompe il cellulare, non solo non ha distratto i carabinieri, ma li ha insospettiti ancora di più. Infatti, durante la perquisizione personale su Vitiello hanno rinvenuto le sostanze stupefacenti. Il fermo è avvenuto in via Promiscua, strada che si trova alle spalle del quartiere Piano Napoli e che, pur essendo ristretta in più punti, collega anche con Boscotrecase.
Per Anselmo Vitiello è scattato subito il provvedimento del giudice del Tribunale di Torre Annunziata, la dott.ssa Maria Ausilia Sabatino. Per il giovane è stato disposto il divieto di dimora nel comune di Boscoreale per evitare che possa ripetere comportamenti illeciti nella zona. In particolar modo riguardanti lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Attenzione altissima, quindi, a Boscoreale. I militari della locale stazione ogni giorno effettuano servizio di pattugliamento della città, soffermandosi in zone a rischio come quella del Piano Napoli. Attraverso posti di blocco frequenti, l’attività di controllo del territorio è intensa e consente anche di contrastare il fenomeno della vendita di sostanze stupefacenti.