uno scudetto per due

Uno scudetto per due: che sfida tra Inter e Juventus

UNO SCUDETTO PER DUE – di Ciro Capasso. Il campionato ha due squadre che lottano, anzi combattono, per lo scudetto. Dietro c’è il vuoto, non solo per la classifica, ma per la capacità dimostrate da Milan, Napoli, Roma, Lazio e Atalanta. Per dirla tutta, non sono all’altezza delle due battistrada. L’Inter, capolista,  ha tutte le carte in regola per riuscire nell’impresa e cucirsi sul petto non solo lo scudetto, ma anche la seconda stella. Segue poi la Juventus, sotto solo di 2 punti alla capolista. Per il club bianconero sarebbe una grande rivalsa vincere lo scudetto dopo le vicende  della scorsa stagione in Serie A e dopo la decisione della UEFA di non fargli disputare le coppe.

Uno scudetto per due, tra botta e risposta

Inter e Juventus, insomma, combattono solitarie per la conquista della vetta. È un vero e proprio botta e risposta quello tra le due squadre. La Juventus è riuscita solo per un giorno ad essere capolista dopo la vittoria contro il Monza nell’anticipo di campionato. Ma domenica sera c’è stata la risposta dell’Inter, che vincendo contro il Napoli ha dato una certezze: i nerazzurri quest’anno fanno sul serio e vogliono prendersi tutto. Non sarà facile per le due squadre mantenere un ritmo così elevato. Soprattutto per l’Inter che ha l’onore e l’onere di giocare le coppe. È proprio questo il punto debole su cui deve agire e sperare la squadra bianconera.

Juventus, foga e rabbia

La Juventus, infatti, per sorpassare i nerazzurri deve avere un ruolino costante in campionato, senza avere la foga immediata del sorpasso. Altrimenti, sbaglierebbe delle partite cruciali per la corsa scudetto. I due successi nel finale contro Verona e Monza mostrano cattiveria e voglia di vincere, ma accendono anche qualche spia sulla capacità della squadra di Allegri di chiudere le partite. 

Inter, tutto funziona ma…

L’Inter, nell’anno solare 2024, dovrà giocare anche la coppa Italia oltre alla Champions League e sarà probabilmente difficile, per Simone Inzaghi, gestire una rosa molto ampia, ma con punti interrogativi forti quando si tratta di ricambi in attacco. Arnautovic, ad esempio, deve ancora iniziare la stagione e Sanchez è diventato una sorta di extrema ratio.  Prepariamo così a vivere un duello intenso, senza sosta, per veri appassionati.

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