Paura e titolino per l'Inter

Paura e titolino per l’Inter: 2-1 al Verona con aiutino

Paura e titolino per l’Inter. I nerazzurri battono 2-1 il Verona con un gol in pieno recupero di Frattesi e si assicurano il titolo di campioni d’Inverno in attesa di rinforzi in attacco. E’ pazzesca la gara di San Siro, con la squadra di Inzaghi avanti con il ritrovato Lautaro Martinez. Poi il pareggio di Henry che segna a 45 secondi dal suo ingresso, un record e infine la rete di Frattesi prima del fischio finale. A tempo scaduto, al 100’, rigore fallito dagli scaligeri con Henry che colpisce il palo.

I nerazzurri ritrovano Lautaro. Con i guizzi e l’intelligenza tattica del capitano, l’Inter  gira meglio in attacco. Oltre a Lautaro, Inzaghi schiera anche Dumfries. Anche Dimarco sta bene, ma l’allenatore preferisce lasciarlo in panchina.

L’Inter sta attenta a non concedere profondità all’Hellas e ad uscire velocemente dal primo pressing messo in atto dalla squadra ospite. Ci riesce facendo un gioco veloce che si sviluppa in verticale con il pallino del gioco dalla sua parte dopo 10’. Il Verona vuole sfruttare gli spazi lasciati dall’Inter, ma spesso non ci sono. Dopo  l’arrembaggio a inizio partita, i veronesi subiscono la superiorità dell’Inter dopo aver preparato la partita cercando di fermare gli esterni.

Il Verona parte molto forte e dopo due minuti arriva la prima occasione nitida. Suslov cerca il primo palo che però è coperto da Sommer. Dopo 8’ l’Inter trova la quadra e arriva subito un’azione importante che dà fiducia. Carlos Augusto, dopo un passaggio da parte di Barella, calcia un pallone che viene murato da Tchatchoua.  

L’Inter cresce e al 13’ trova anche il gol con il suo capitano Lautaro. Dopo un’azione sviluppatasi in velocità e con inserimenti nello spazio, con protagonisti anche Mkhitaryan e Thuram, Lautaro trova il suo primo gol dell’anno. E’ 1-0 a San Siro. L’Inter cresce, ma subisce un colpo di testa da parte di Djuric che è troppo centrale e non crea problemi a Sommer. Finisce un primo tempo che vede un’Inter che va forte anche sulle seconde palle e un Verona che cerca di ripartire, ma non riesce nell’intento. 

Un inizio di secondo tempo spumeggiante. Il Verona riparte forte con Suslov che calcia il pallone mandandolo fuori e poco dopo all’Inter viene annullato un gol di Lautaro. L’Inter cerca il raddoppio con Calhanoglu che spreca un assist da parte di Lautaro. Il centrocampista interista calcia il pallone di poco fuori. Il Verona trova il pareggio con Henry appena entrato (con un tocco sotto misura su azione partita da un errore di Arnautovic) e attacca alla ricerca del gol del vantaggio. Occasione dell’Inter per riportarsi avanti, ma quando il pallone sta per entrare in rete c’è Arnautovic sulla linea di porta che fa sfumare il tentativo di fare gol. Inzaghi prova il tutto per tutto facendo entrare Sanchez al posto di Pavard. 

Nel recupero accade di tutto. Bastoni colpisce la traversa, poi sullo sviluppo dell’azione Montipò non trattiene una conclusione dalla distanza consentendo a Frattesi di irrompere e ribadire in rete. Bastoni aveva precedentemente commesso fallo su Duda, ma non è stato rilevato. 2-1 per l’Inter ma non è ancora finita. Rigore per il Verona al 100’, Henry dal dischetto spiazza Sommer ma il pallone finisce sul palo. Paura e poi titolino per l’Inter.

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