Sinisa Mihajlovic e’ morto. Non ce l’ha fatta a vincere la sua battaglia contro la leucemia, nonostante sia ritornato anche sulla panchina del Bologna per concludere la sua avventura con un esonero. Per lui non si tratta di una sconfitta, ha lottato con tutte le sue forze, come faceva in campo senza arrendersi mai. A luglio 2019 la trsite scoperta, con recidiva a marzo del 2022. Calciatore straordinario con le maglie di Roma, Lazio, Ssmpdoria e Inter, Sinisa ha anche guidato la Fiorentina, il Catania, il Torino e il Milan.
Lo annuncia all’ANSA la famiglia del tecnico serbo scomparso a 53 anni.
