De Luca chiude tutto, Campania zona rossa rafforzata

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Campania zona arancione

De Luca chiude tutto. Il Governatore della Campania ha emanato una nuova ordinanza valida in tutta la Regione. Tutti i luoghi di ritrovo delle cinque province della Regione interdetti al pubblico. Restano chiusi anche i mercati per i quali era consentita la vendita dei soli generi alimentari. Una decisione adottata nel giorno in cui la Campania ha registrato il record di oltre 3000 nuovi positivi al Covid. 

Chiuse piazze e mercati

Quindi, chiusura al pubblico da domani 11 marzo e fino al 21 marzo, in tutta la Campania, di lungomari, piazze, parchi urbani, ville comunali e giardini pubblici. Dal 12 e fino al 21 stop anche a fiere e mercati, compresi quelli rionali o settimanali anche per i generi alimentari. Lo prevede la nuova ordinanza che sta per essere firmata dal presidente della Regione Vincenzo De Luca. Decisioni che assumono un carattere molto forte, che va addirittura oltre la zona rossa nella quale la Campania si trova da tre giorni.

De Luca, inoltre, fa un appello anche ai lavoratori. Si raccomanda alla popolazione “di evitare assembramenti e ai datori di lavoro pubblici e privati il ricorso alle percentuali più alte possibili di modalità di lavoro agile”. 

De Luca chiude tutto e chiede controlli

La chiusura di lungomari, piazze, ville comunali e parchi urbani è disposta per tutta la giornata salvo che nella fascia oraria 7.30-8.30, ovviamente fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private. “I soggetti competenti garantiscono la chiusura di eventuali porte e varchi di accesso”, si precisa dalla Regione. Dal divieto di svolgimento di fiere e mercati sono esclusi i negozi siti in prossimità o all’interno di aree mercatali, purché provvisti di servizi igienici autonomi, limitatamente alla vendita dei generi alimentari e alle altre attività consentite sul territorio regionale dal Dpcm del 2 marzo 2021.

Una stretta decisa nella lotta al Covid. De Luca chiude tutto per evitare il diffondersi del contagio e la Campania diventa la prima Regione con zona rossa rafforzata d’Italia.